Ci voleva. Decisamente ci voleva. Con Donadoni in panchina è arrivata la seconda vittoria su due partite, che proiettano la compagine rossoblu a 12 punti in campionato, con tutti i tifosi che possono gioire e tirare, per ora, un sospiro di sollievo.
A Verona il Bologna si presenta con due sostanziali novità: non c’è Ferrari, uscito dopo una sola frazione di gioco domenica scorsa, sostituito da Maietta, con Rossettini che si sposta nuovamente sulla fascia destra; e Brienza si sposta a centrocampo nel ruolo di mezzala sinistra, dove Donadoni lo ha provato per tutta la settimana. Il Bologna parte decisamente meglio e passa dopo soli 5 minuti di gioco: Brienza allarga bene per Masina che, approfittando di tanto spazio lasciatogli dalla difesa di casa, mette in mezzo un buon pallone che Giaccherini, con una strepitosa torsione, riesce ad insaccare, portando in vantaggio i rossoblu. E’ un gol importantissimo per il Bologna, che gli permette di affrontare quasi tutto il match in vantaggio di un gol. Ma ai felsinei non basta ed ecco che arriva il raddoppio: Maietta trova il solito Masina sulla fascia, il quale cerca con un preciso passaggio Destro, appostato al limite dell’area il quale, ostacolato in modo efficace da Hallfredsson, non riesce a tirare, con la sfera che però viene raccolta da Donsah che riesce centrare la porta con un buon diagonale, trovando così la prima segnatura stagionale. Dopo i due gol a distanza ravvicinata il Bologna rallenta decisamente i ritmi, con Diawara come al solito efficace nel gestire in pallone in modo coscienzioso e privo di rischi, dimostrando il suo enorme valore. Si chiude così il primo tempo, con un Bologna messo benissimo in campo dl suo mister; Masina e Giaccherini i migliori in campo, con un Destro bravissimo a muoversi per tutto il fronte offensivo lasciando spazi per gli inserimenti dei centrocampisti; ottimo Maietta, che si riconferma sui livelli di una settimana fa, e buona la prestazione da terzino da Rossettini, il quale sembra essersi trovato a suo agio sulla fascia. Il secondo tempo si apre con un Hellas decisamente più combattivo, capace di pressare più alto i portatori di palla del Bologna. I padroni di casa spingono tanto grazie a diversi calci piazzati ben battuti da Hallfredsson, l’unico in grado di accendere la luce in uno spento pomeriggio di novembre. Donadoni decide, nei pressi del 60′, di far rifiatare Brienza, che nel suo nuovo ruolo ha speso davvero tante energie, inserendo Brighi, in grado di portare quantità e qualità al centrocampo ospite. Arriva la prima ammonizione al 70′ con Donsah, reo di aver compiuto un bruttissimo fallo su Souprayen,col centrocampista ghanese che lascia spazio, pochi minuti dopo, a Taider, e con Giaccherini che esce per far entrare Mounier. L’Hellas continua a cercare il gol invano grazie a tantissimi cross, soprattutto da sinistra, mentre il bologna sfiora il tris per ben due volte: prima con Taider che, entrato in area, spara su Rafael, con la palla che colpisce la traversa, il palo e viene finalmente spazzata via dalla difesa; poi con Brighi che raccoglie una corta respinta di Helander su suggerimento di Mounier, tirando però altissimo da pochi metri.
I rossoblu riescono così a portarsi a casa la seconda vittoria di fila, grazie ad un’ottima partita in entrambe le fasi, con diversi giocatori apparsi sugli scudi. Da segnalare la straordinaria partita di Maietta che, continuando di questo passo, troverà certamente spazio in una possibile difesa a 3. Buona anche la prestazione di Destro, capace di trovare energie per scappare ai difensori avversari anche negli ultimi istanti di gara: insomma, un gran bel match! Donadoni acquista sempre più consensi, grazie alla partita di una squadra davvero ben messa in campo e capace di correre davvero pochi rischi per la porta difesa da Mirante. Di questo passo, con queste prestazioni, la salvezza sembra sempre più facile da agguantare…