Bologna benino, Empoli benissimo. Bastano queste poche parole per descrivere l’ultima partita dei nostri beniamini per quest’anno solare, con i toscani, vera e propria rivelazione del campionato, capaci di mettere sotto i rossoblu sotto parecchi punti di vista, grazie soprattutto all’ottima preparazione da parte di Giampaolo, capace di creare una vera e propria corazzata con la quale qualsiasi squadra va in crisi. Quindi, merito a loro per la partita di ieri sera.
E’ un Bologna quasi obbligato nelle scelte quello messo in campo da Donadoni, con la differenza sostanziale in mezzo al campo: Crisetig, fin’ora utilizzato col contagocce, ha finalmente l’opportunità di riscattarsi in cabina di regia complice l’assenza per squalifica di Diawara. Brienza prende invece il posto di Rizzo sull’out di sinistra.
Pronti via e i felsinei si rendono subito pericolosi, con Mario Rui che dopo soltanto 30 secondi è costretto a rifugiarsi in angolo, dalla cui battuta non si creano problemi per la porta di Skorupski. L’Empoli inizia quindi a macinare gioco, prendendo possesso del centrocampo e creando grattacapi alla difesa di casa, prima con Maccarone, successivamente con Zielinski e poco dopo con Oikonomou che, complice un retropassaggio errato, complica la vita al portiere rossoblu, che non riesce ad evitare l’angolo. Superato il primo quarto di gara arriva la prima rete ospite, con Pucciarelli che lasciato colpevolmente solo dalla difesa felsinea, conclude male ma riesce a trovare la rete a causa di una sciagurata deviazione di Rossettini che spiazza Mirante regalando il vantaggio agli uomini di Giampaolo. Poco dopo lo stesso Pucciarelli va vicino alla personale doppietta, cogliendo un palo a portiere battuto. Ma ecco che il Bologna si fa vedere in avanti, con Brienza che lancia lungo Destro che, controllata la sfera, viene atterrato a pochi passi dall’area da Costa, per il quale arriverà soltanto il cartellino giallo nonostante la netta occasione da rete, con l’attaccante ascolano lanciato a rete. Sulla battuta si presentano ben 3 giocatori, con Taider e Destro che, sistemata la palla con due rapidi tocchi, permettono a Brienza di sfoderare un terrificante esterno mancino che si infila in rete, poco sotto all’incrocio, col portiere ospite immobile. A pochi minuti dal termine arriva il nuovo vantaggio Empoli con Zielinski che riesce a scavalcare la difesa bolognese con un colpo da biliardo, trovando un Maccarone lestissimo ad insaccare sul primo palo, grazie allo spazio lasciatogli da Rossettini e Gastaldello. Prima frazione che si avvia verso la conclusione fino a quando Destro, imbeccato benissimo da Masina con un lancio dalle retrovie, riesce ad eludere primi due difensori e successivamente anche l’uscita del portiere, facendo partire un tiro che si insacca alle spalle di Skorupski, non impeccabile nell’andare a cercare di intercettare l’attaccante involatosi verso la porta. Di nuovo pareggio e l’arbitro decreta la fine del primo tempo, con le compagini che si avviano verso gli spogliatoi. Buona la reazione del Bologna, capace di rimontare nonostante il miglior gioco espresso dagli ospiti, abili ad entrare subito in possesso del centrocampo e tessendo trame importanti per gli inserimenti senza palla. Ricomincia il match e l’Empoli trova la terza rete, sempre con Maccarone che, servito da Pucciarelli, riesce ad insaccare a porta vuota. Lodevole l’azione di Pucciarelli che, fatto fuori Masina nonostante un deciso intervento del terzino, sforna un assist al bacio per il suo capitano. Donadoni corre ai ripari, inserendo Falco per Crisetig, apparso davvero sottotono e autore di una prestazione ampiamente sufficiente, facendo rimpiangere l’assente Diawara. Partita che si gioca per quasi tutto il secondo tempo nelle zone centrali del campo, con parecchi contrasti e passaggi orizzontali da parte di entrambe le squadre. Esce anche un Donsah non brillantissimo per Pulgar e, a dieci minuti dalla fine, la squadra di casa ha una grande chance per riportarsi in parità: calcio d’angolo, palla colpita in primo luogo da Rossettini e successivamente da Destro, che ne aggiusta la traiettoria, cogliendo però una clamorosa traversa, sulla cui respinta prova ad avventarsi Masina, il quale subisce fallo, con l’arbitro che decide però di lasciar correre. Entra anche Mancosu per il forcing finale che però non porta frutti, con i padroni di casa che si devono arrendere agli ospiti.
L’Empoli ora vola per davvero e ha messo nel mirino la zona Europa, non più un’utopia per una squadra che ha fatto del bel gioco e della difesa ferrea le armi principali. Malino anche il Bologna, con parecchi interpreti che deludono le attese sfoderando una prestazione non degna del loro nome, in primis Crisetig, il quale non sfrutta l’enorme chance a lui concessa. Note positive le reti di Brienza e Destro, sempre più nel vivo del gioco e capace di trasformare in azioni pericolose qualsiasi pallone gli capiti a tiro. Una sconfitta che può e deve far riflettere i rossoblu, comunque consapevoli di aver fatto un dignitoso girone d’andata, nonostante il pessimo avvio. Ora non resta che aspettare il mercato di riparazione e vedere cosa Corvino ha in serbo per tutti noi, sperando in colpi a sorpresa…