Calcio: Una buona Nazionale strappa il pass per Euro 2016

Con il campionato fermo a causa della sosta, l’unico pallone che rotola è quello della Nazionale che, impegnata

Eder, con un preciso esterno destro, regala il vantaggio agli azzurri di Conte
Eder, con un preciso esterno destro, regala il vantaggio agli azzurri di Conte

ieri sera a Baku, ha sconfitto l’Azerbaigian, qualificandosi con un turno d’anticipo ai prossimi campionati europei. La formazione messa in campo da Antonio Conte non presenta grosse novità, con il modulo (4-4-2), che sarà, come già annunciato dal c.t. alla vigilia, il più usato il prossimo giugno in Francia. L’Italia presenta comunque una formazione molto offensiva: davanti Eder agisce al fianco di Pellè, mentre sugli esterni giocano Candreva ed El Shaarawy, più dediti al gioco offensivo che a quello difensivo. Il pallino del gioco è subito in mano agli azzurri, con Verratti che la fa da padrone in mezzo al campo, dispensando giocate di grande qualità. E’ proprio da un perfetto lancio del giovane centrocampista che, all’11 minuto, l’Italia trova il gol grazie ad Eder, abile nello sfruttare il perfetto passaggio del numero 10 azzurro. Gli Azzurri continuano a macinare gioco, sfiorando il raddoppio prima con Pellè e poi di nuovo con Eder. Gli Azeri, però, riescono a trovare il pareggio approfittando di una dormita dei due centrali azzurri, Bonucci e Chiellini, permettendo a Nazarov di trafiggere un incolpevole Buffon, dopo aver ricevuto un pallone sporco proprio da Bonucci, incapace di rimediare all’errore del suo compagno di reparto. Dopo l’inaspettato pareggio dei padroni di casa, sale in cattedra El Shaarawy che, dopo aver cercato il gol per ben due volte, trova la via della rete grazie a Candreva che, dopo aver ricevuto palla da Eder, mette in mezzo un pallone che va soltanto spinto dentro, complice l’uscita avventata dei padroni di casa, e permettendo al Faraone di siglare il nuovo vantaggio azzurro, a pochi minuti dalla fine del primo tempo. La seconda frazione si apre con l’Italia sempre in cerca del gol che chiuderebbe la partita, mentre l’Azerbaigian tende a chiudersi, sferrando poi l’attacco in contropiede. I due esterni giocano bene, riuscendo sempre a smarcarsi per mettere il pallone in mezzo, spesse volte fatto preda della difesa dei padroni di casa. Ma è da un errore in fase di disimpegno che nasce il terzo gol azzurro: Darmian recupera un buon pallone sulla trequarti avversaria e lascia partire un potente destro, che va ad insaccarsi alle spalle di Agayev. Da qui in avanti gli azzurri tengono bene il campo, approfittando di un calo fisico e mentale degli avversari; Conte decide di mischiare un po’ le carte in tavola, inserendo il romanista Florenzi per El Shaarawy, autore del secondo gol azzurro, e poi decidendo di togliere l’indiavolato Eder per Giovinco, autore fin qui di uno straordinario avvio di campionato oltreoceano, in MLS. Ed è proprio Giovinco che, al termine di una buona percussione offensiva, si guadagna fallo, facendo espellere il difensore azero Huseynov, colpevole di aver steso l’attaccante azzurro involatosi verso l’area. Ed è proprio con il seguente calcio di punizione che Giovinco, con un perfetto tiro a giro, coglie in pieno la traversa, che gli preclude a gioia personale. C’è spazio anche per Montolivo, al ritorno in azzurro dopo un lungo stop, che rileva Candreva, con l’Italia che si dispone per il finale di partita col 4-3-3, altro modulo tenuto molto in considerazione da Conte.

Con una buona prestazione, a tratti però superba, con la sottovalutazione dell’avversario, gli azzurri si guadagnano un meritato accesso alla fase a gironi del prossimo campionato europeo. Conte da questa partita avrà sicuramente tratto notevoli aspetti positivi, con la squadra che potrà, si spera, contare su giocatori apparsi davvero in forma, per Euro 2016. Con la prossima partita, martedì contro la Norvegia, l’Italia si gioca il primo posto nel girone, che le permetterebbe di evitare avversari davvero scomodi. In conclusione, si può davvero ben sperare per un buon esito della prossima spedizione oltralpe, in casa degli “odiati” cugini.

 

 

Giacomo Guizzardi nasce a Bologna il 14/03/1997. Dopo la trafila di scuole dell’obbligo sceglie il Liceo Da Vinci di Casalecchio come scuola superiore, ed è qua che sviluppa un grande interesse nei confronti del giornalismo e del mondo radiofonico, tanto da voler diventare telecronista per partite di calcio. Al Liceo ha la possibilità, sia grazie alla web radio d’istituto (della quale è tutt’ora uno dei redattori), sia grazie a Politicamente Scorretto,di intervistare personaggi illustri quali Francesca Prestia, Nadia Cinti ma, soprattutto, lo straordinario Don Luigi Ciotti. Ha inoltre collaborato con Radio Città Fujiko nel merito di uno stage scuola-lavoro, durante il quale ha prodotto un format dal nome “Generation Y”, che indaga il mondo dei giovani nati tra il ’90 e il 2000, del quale sono state fatte 3 puntate.

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