Nel giorno del tredicesimo anniversario della scomparsa di Andrea “Micio” Blasi, la Fortitudo torna a casa. Questa volta per davvero. Il Paladozza riapre l’uscio, dopo tre mesetti abbondanti di astinenza da competizione, in un insolito posticipo Domenicale. Ospite a cena i Legnano Knights di coach Ferrari, reduci dal successo galvanizzante contro Verona e da una casella ancora immacolata alla voce “sconfitte esterne”.
Qualche canestro per scambiarsi le generalità, poi sono i bianco-blu a rompere il ghiaccio: Boniciolli ordina la zona-press, i lombardi perdono la bussola e in un attimo il parziale di 9-0 è servito. Time-out ospite obbligatorio, ma quanto mai rigenerante: al ritorno sul parquet Legnano ritrova la Polaris e risale la china fino alla parità. Ci pensa poi Montano, con un’entrata sul fil di sirena, a turbare gli equilibri: palla che termina magnanimamente (più del dovuto) la sua corsa in fondo al sacco e 20-18 felsineo.
Il ritmo soporifero con cui inizia la seconda frazione suggerisce l’abbiocco serale a qualche pagante. Ospiti che scattano a targhe alterne, mentre una Fortitudo in versione Penelope fa e disfa le fatiche profuse per tornare a contatto. Sarà Iannilli a far cessare la monotonia con un tecnico che regala due giri gratis in lunetta a Raivio. Il play lombardo raddoppia l’azione seguente in stile Carlos Arroyo (numero di maglia e pelata sono quelli della stella portoricana): 4-0 di parziale in solo per la mini-fuga ospite. Mette la pezza Flowers una “bomba”allo scadere e all’intervallo è 36-38.
La “Effe” riprende le ostilità piazzando 8 punti in fila, poi si assopisce. Legnano segna due volte da tre e raggiunge la parità a quota 44. Da qui in poi gli uomini di Boniciolli gettano le basi per il primo significativo allungo di serata (15-3), spesso tirando coi piedi oltre l’arco. Gli ospiti accennano una timida reazione, ma a 10’ dalla fine è 59-47 locale.
Nell’ultimo quarto i componenti della panchina di coach Ferrari evaporano dal campo in sequenza, rimarrà solo Pacher, caparbio (oltre che forte), a dare disturbo alla passerella finale dei felsinei. Scampoli di partita conclusivi che servono esclusivamente ad abbellire i tabellini: quando il tabellone recita 93-71 si fa basta così.
Avvistati in tribuna anche Mattia Destro ed Emanuele Giaccherini, reduci dal primo vero pomeriggio di gloria rosso-blu in questa stagione calcistica. E Bologna può finalmente lasciarsi scappare un sorriso.
Fortitudo Eternedile: Daniel 18; Quaglia; Candi 8; Lucchetta 1; Iannilli 7; Campogrande; Montano 2; Sorrentino; Raucci 10; Carraretto 16; Flowers 20; Italiano 11. All. Boniciolli Europromotion Legnano: Navarini 5; Allodi; Guidi; Maiocco; Frassineti 12; Rinke; Palermo 10; Martini 8; Sacchettini; Pacher 14; Raivio 22; Toia. All. Ferrari