Il progetto nasce nel gennaio del 2012 dall’incontro tra Luigi Varanese (basso), Costantino Mazzoccoli (chitarra), Emanuele Orsini (batteria), ed Ezio Romano (voce e chitarra).
I quattro, classe 1990, hanno influenze varie che riescono a miscelare in una produzione variegata, ma stilisticamente coerente, difficilmente inquadrabile in rigide classificazioni di genere.Nel dicembre del 2012 realizzano un primo DemoEP contenente cinque brani, registrato in collaborazione con l’associazione culturale Studio Sound Lab e presentato dal vivo il 7 Marzo 2013 al Freakout Club di Bologna.
Nel maggio 2013 il gruppo viene selezionato per registrare un brano inedito al corso Advanced per Sound engineer tenuto da Maurizio Biancani presso lo studio di registrazione Fonoprint, in Bologna.In questa occasione conoscono Enrico Capalbo, (fonico presso lo studio, polistrumentista e sound engineer per, tra gli altri, Arto Lindsay, Luca Carboni, Gianmaria Testa, Paolo Fresu, Ofeliadorme, Francesco Guccini, Humberto Gatica) che si interessa al seppur giovane progetto.Il 2014 inizia all’insegna degli impegni dal vivo, tra cui spiccano il live presso il The Good Ship a e la diretta radio presso la ICRadio, radio studentesca dell’Imperial College al Londra, nonché le date bolognesi presso il Freakout Club ed il Locomotiv Club (in apertura a Martin Hagfors&C+C=Maxigross).
Nell’ottobre 2014, il gruppo torna negli studi Fonoprint, sotto la direzione artistica e tecnica di Carlo Marrone (polistrumentista con, tra gli altri, My Own Parasite, Carlomargot, Murder) ed Enrico Capalbo, per le registrazioni del primo LP targato Earthset.Il disco, intitolato “In a State of Altered Unconsciousness” raccoglie dieci dei brani composti tra il 2012 ed il 2014 dalla band, tutti legati da un medesimo filo conduttore, andando a formare un concept album. Il tema centrale è quello degli stati alterati di coscienza, che diventano ora fonte di riflessione per raggiungere l’auto consapevolezza, ora momenti di ricercata o sofferta solitudine, ora di straniamento sensoriale e paura.Dal punto di vista musicale, questo continuo stato di alterazione, evoluzione e dinamismo è affidato ad una scrittura strutturalmente non lineare, intrecci di chitarre caratterizzati da suoni acidi e taglienti, passaggi tra distorsioni pesanti e limpidi puliti, atmosfere psichedeliche tendenzialmente fredde e disturbate da inserti noise.“In a State of Altered Unconsciousness” è uscito il 26 ottobre 2015 ed è stato presentato dal vivo all’Arterìa di Bologna il 5 novembre.Il disco ottiene i favori della critica di settore, per la gran parte sorpresa dalla maturità del lavoro e dall’originalità della proposta, sempre in bilico tra ricerca sperimentale ed orecchiabilità.Nell’estate 2016 gli Earthset tornano in studio per realizzare un nuovo lavoro.Alla produzione artistica si conferma Carlo Marrone, mentre alla produzione tecnica Enrico Capalbo è affiancato da Michele Postpischl (Ofeliadorme) che segue le registrazioni di batteria e basso.Il nuovo Ep, intitolato “POPISM” esce il 17 marzo 2017 per la milanese Chains/Costello’s.
All’uscita dell’EP segue un tour nazionale che conta nel 2017 ventidue date dal Veneto alla Sicilia.Nell’ottobre 2017 le musiche degli Earthset sono state inserite nel docu-film “Cantiere 2 Agosto”, realizzato dalla Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna.Nel 2018 gli Earthset realizzano la sonorizzazione del film muto “L’Uomo Meccanico”, il primo sci-fi movie italiano (datato 1921). La sonorizzazione è nata all’interno del Progetto Soundtracks 2018, finanziato dal Centro Musica di Modena e col partenariato della Regione Emilia Romagna e del Museo del Cinema di Torino. Direttori artistici del progetto sono stati Corrado Nuccini (Giardini di Mirò) e Stefano Boni (Direttore del museo del Cinema di Torino).Attualmente la band è impegnata nel tour di presentazione del progetto de “L’Uomo Meccanico”, realizzato con la collaborazione della Cineteca di Bologna. Il tour della sonorizzazione è organizzato dagli Earthset, con la collaborazione della Cineteca di Bologna.