Il 7 Aprile alle 16, presso la Casa della Cultura e della Memoria di Marzabotto, si terrà una conferenza della prof.ssa Elisabetta Govi organizzata dal Gruppo Studi “Progetto 10 righe” dedicata a tutti gli amanti della storia del nostro territorio e concentrata su Kainua.
Kainua, fondata circa 2500 anni fa, è l’unico esempio di città etrusca regolare e pianificata, perfettamente conservata e leggibile in tutti suoi settori.
La città comprende: l’acropoli, l’area dei templi e degli altari sacri; le due necropoli, una a nord-est e una a sud-est; l’area centrale, all’ingresso della città, con i due templi urbani, dedicati a Tinia (scavi terminati nel 2006) e a Uni (scavi iniziati nel 2013), un santuario per il culto delle acque, le fornaci per la lavorazione della ceramica e di laterizi, la fonderia per la produzione di manufatti in bronzo, l’impianto idrico che distribuiva l’acqua nella città, i pozzi nelle singole abitazioni, oltre ovviamente alle strade, marciapiedi ed abitazioni di varia natura.
Il Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” espone una selezione di reperti rinvenuti negli scavi che iniziarono ad opera di Gozzadini alla fine dell’800, e sono tutt’ora in corso.
La conferenza del 7 aprile a Marzabotto, a partire dalle ore 16 nella sala della Memoria, presenterà in modo particolare le ultime scoperte, e consentirà di riconsiderare quale fu il ruolo di questo centro urbano.
Saranno inoltre illustrate le nuove tecnologie sviluppate dall’Università di Bologna che consentono di visitare l’area archeologica osservando, attraverso un visore, la ricostruzione tridimensionale di templi, degli edifici, delle strade e marciapiedi.
Durante la conferenza sarà possibile, per chi lo vorrà, indossare il visore e vedere una simulazione di ciò che si può vedere visitando l’area archeologica.
Alla fine ai partecipanti sarà offerto un rinfresco.
Questa del 7 aprile è la prima di una serie di 8 conferenze consecutive che si terranno ogni sabato pomeriggio a Marzabotto.