Tre tour fra arte, artigianato, musica e gustose libagioni a base di prodotti tipici per scoprire le bellezze nascoste e i talenti che animano con le loro opere, spesso riportandoli a nuova vita, borghi incantati dell’Appennino bolognese.
Case d’artista è un progetto dell’Unione Appennino Bolognese, ideato in collaborazione con un gruppo di persone che vivono in montagna e che si sono identificate nella sigla “Talenti”. Si tratta di un vero e proprio prodotto turistico che intende presentare un nuovo tipo di accoglienza e far conoscere, attraverso appositi tour, il territorio attraverso le residenze di chi ha deciso per amore, per passione e per scelta di vivere in montagna. Un programma che oscilla fra l’esigenza di attraversare territori affascinanti e la possibilità di incontrare le attività, i talenti, che in questi territori vivono e lavorano in sintonia con la natura, scegliendo l’arte e l’artigianato artistico come propria cifra espressiva.
“L’idea – spiega Marco Tamarri, ideatore del progetto e Responsabile Turismo e Cultura dell’Unione Appennino bolognese – è nata a seguito di incontri svolti in questi mesi con gruppi di ragazze e ragazzi che hanno deciso di vivere in montagna. Queste persone sono tutte portatrici sane di conoscenze e talenti. Fra loro ci sono musicisti, agricoltori biologici, attori, artisti circensi, artigiani, narratori, in poche parole uno scrigno di competenze. Insieme all’Unione e ai Comuni interessati abbiamo deciso che queste persone e le loro attività dovevano essere valorizzate. E così è partito un progetto dal titolo significativo, “Talenti”, che si è poi tradotto nell’iniziativa che presentiamo oggi. Una nuova sfida per rilanciare il territorio dell’Appennino”.
I tre tour si tengono negli ultimi fine settimana di questo mese, con inizio sabato 14 e termine domenica 29 maggio. Protagoniste saranno le “case d’artista” dove vivono e operano i “Talenti”. Luoghi suggestivi nei quali rinverdire l’antica accoglienza e senso dell’ospitalità della civiltà montanara e godere di eventi particolari: dai concerti, ai prodotti artigianali, passeggiando per territori suggestivi e assaggiando i prodotti naturali della nostra terra.
Tre “eventi” davvero speciali per l’Appennino e per i partecipanti nei quali andranno “in scena” la vita, le speranze, le competenze dei “Talenti”, di chi ha deciso di vivere sulle terre alte senza scimmiottare la città, cogliendo ciò che di buono e unico c’è in montagna, sapendo affrontare i disagi tipici dell’isolamento e di una non sempre facile viabilità. E facendo spesso in modo che nei borghi abbandonati e in vecchie dimore montanare cominci a ritornare la vita, nascano bambini, come da tempo non succedeva.
Tour del 14 e 15 maggio
Sabato, alle ore 9,15 ritrovo alla stazione di Riola con partenza in navetta alle 9.30. Alle ore 10 arrivo ad Affrico. E alle ore 12 a Montepetto. Dopo lo spuntino montanaro (18 euro) tappa, alle ore 16, a Casa Vigone. Alle ore 17 arrivo Rodiano. Cena, pernottamento con colazione al mattino a partire da 35 euro a persona.
Domenica, alle ore 9,15, ritrovo a Vergato con partenza in navetta alle ore 9.30 (dopo avere recuperato chi pernotta). Alle ore 11 arrivo a Vedegheto, spuntino montanaro (18 euro). Nel pomeriggio, con arrivo alle ore 17, ci si sposta a Montevenere. Cena a 18 euro a persona. Al termine, ritorno in navetta verso la Stazione di Vergato.
Tour del 21 e 22 maggio
Sabato alle ore 8,40 ritrovo alla stazione di Marzabotto con partenza in navetta alle ore 9. Alle 9.30 arrivo a Luminasio. Alle ore 11, tappa a Ca di Cò (Marzabotto). Dopo lo spuntino montanaro (18 euro), partenza e arrivo alle ore 17 a Casellina. Cena, pernottamento con colazione al mattino a partire da 35 euro a persona.
Domenica alle ore 9,15 ritrovo a Vergato con partenza in navetta alle ore 9.30 (dopo avere recuperato chi pernotta) per Grizzana Morandi con arrivo alle ore 10. Seconda tappa alle 12, con spuntino montanaro (18 euro). Nel pomeriggio, alle ore 16, tappa a Carviano. Cena, 18 euro a persona. Al termine, ritorno in navetta verso la Stazione di Vergato
Tour del 28 e 29 maggio
Sabato alle ore 9,15 ritrovo alla stazione di Riola con partenza in navetta alle ore 9.30 e arrivo alle ore 10 a Riola Ponte. Alle ore 12 arrivo a “Il Tino” con spuntino montanaro (18 euro). Nel pomeriggio tappa a Monteacuto Ragazza con arrivo, alle ore 16, alla Casa della Collina. Cena, pernottamento con colazione al mattino a partire da 35 euro a persona.
Domenica, alle ore 9,15, ritrovo a Vergato con partenza in navetta alle ore 9.30 (dopo aver recuperato chi pernotta). Arrivo, alle ore 11, a Pianaccia, Burzanella, spuntino montanaro (18 euro). Nel pomeriggio tappa prima a Predolo e poi al Borgo Cavanna, Rovinosa. Cena a 18 euro a persona. Al termine ritorno in navetta alla Stazione di Vergato.
Tour delle Case d’artista dell’Appennino è un progetto realizzato dall’Unione Comuni Appennino bolognese, in collaborazione con i Comuni di Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Marzabotto, Vergato e il contributo di: Regione Emilia-Romagna, Assessorato Progetto Giovani; Città Metropolitana di Bologna, Distretti culturali. Copertura tecnica di Viviappennino.
Per informazioni e prenotazioni:
Marco Tamarri, mob. 340 1841931; marco.tamarri@unioneappennino.bo.it
info@viviappenninobolognese.it
Navette gratuite posti limitati
