I cambiamenti climatici sono davanti a tutti e l’inverno non è più l’inverno a cui il nostro appennino era abituato. E’ giusto perservare con le politiche attuali o serve un cambio di paradigma? Tre incontri con presentazioni e dibattiti per confrontarsi sul tema.
Il comitato “Un altro Appennino è possibile” organizza per il mese di febbraio tre incontri per approfondire e dibattere su varie questioni legate al nostro appennino ed alcuni aspetti legati alla sua trasformazione (naturale da un lato e artificiale dall’altro) di cui bisogna e si deve prendere atto.
Si comincia sabato 11 febbraio, dove dalle 18:30 presso il Centro Sociale della Pace (via del Pratello 53, Bologna) si terrà la presentazione del libro “Inverno liquido – la crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa” di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli. A discuterne con gli autori ci saranno Marco Tamarri e Vanda Bonardo, presidente della CIPRA – Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi.
Il libro è un diario di viaggio, un’inchiesta e un reportage tra i tanti, insostenibili problemi del turismo incentrato sullo sci da discesa: impatti sull’ambiente, consumi d’energia, sperpero di denaro pubblico, inibizione di qualunque alternativa. Allo stesso tempo, è anche un resoconto di buone pratiche e modelli di sviluppo per rendere la montagna un luogo dove si può abitare, guadagnarsi da vivere, stare insieme, fare cultura e curare il territorio.
Qui ne potete leggere un estratto. Per acquistarlo invece vi consigliamo di rivolgervi a una libreria indipendente, come Modo Infoshop, che sarà presente alla serata con il suo banchetto.
Si passa poi al 15 febbraio dove in via Zamboni 38 (Bologna) a partire dalle 18:30 Bologna for Climate Justice ha invitato lo scrittore Wu Ming 2, insieme a Vincio Ruggeri del CAI di Bologna, e a Marta Ginanneschi, antropologa, che si è laureata con una tesi sul nuovo impianto di risalita al Corno alle Scale e la percezione che ne hanno le diverse parti in causa. Insieme illustreranno il progetto della nuova seggiovia Polla-Scaffaiolo: i suoi costi, i suoi impatti, le narrazioni che gli ruotano intorno e le possibili alternative.
Infine, il 25 febbraio, «I sollevamenti della Terra» promuovono un’assemblea pubblica, dalle 14.30, al Teatro Testoni di via Ranuzzi, 3 a Porretta Terme. A discutere di vantaggi e svantaggi dei nuovi impianti di risalita, in uno scenario di riscaldamento globale, interveranno comitati di Marche, Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna e tra questi anche “Un altro Appennino è possibile”.