Ming, cittadino e partigiano sempre

Questa settimana Frequenze Partigiane dedica la puntata a Carlo Venturi, il partigiano Ming.

La storia di Ming non si ferma al 1945 perché Carlo Venturi oltre a essere stato partigiano è stato un cittadino ben radicato nella sua comunità di appartenenza, ovvero Casalecchio di Reno. In rete è possibile trovare numerosi suoi interventi (su youtube) ed in uno di questi è proprio per le vie della sua città.

Questo suo radicamento è testimoniato dalle numerose attività di volontariato ed impegno civico che lo hanno visto protagonista, a testimonianza del fatto che il suo essere “cittadino e partigiano” non è mai venuto meno.

E’ bello sapere quindi che il Comune di Casalecchio ha voluto omaggiare la memoria di Ming dedicandogli un giardino e quindi dando la possibilità anche a noi di dedicare una nostra puntata ad una persona come Carlo Venturi.

Il suo esempio va ricordato soprattutto per quello che ci ha lasciato, come ebbe a dire lui stesso al termine di un incontro pubblico nel marzo 2009, poco prima della scomparsa, “…volevo dirvi che io poi lo sto facendo ancora il partigiano, senza le armi, vado su con le scuole a insegnare cosa è stata la Resistenza perché non lo sanno.”

Un grande insegnamento e un grande appello all’impegno, quello di Ming. Il nostro ringraziamento va dunque a Ghino Collina (ex sindaco di Casalecchio di Reno) e Moreno Venturi (figlio di Carlo) che ci hanno aiutato a ripercorrere la storia del partigiano (e cittadino) Ming! Grazie!

Per tutti sono Meso, all’anagrafe Manuel Mesoraca e se preferite anche solo Manuel. Faccio parte della redazione ma prima ancora sono tesserato ANPI, sezione di Marzabotto. Quindi mi occupo di Resistenza, più precisamente di luoghi e storie legati ad essa. Qualcuno diceva che la storia è maestra di vita ma purtroppo fatica ad avere scolari, noi nel nostro piccolo, speriamo di contribuire a mantenere viva la memoria. Non come sterile esercizio di date, nomi e morti ma come qualcosa che ci serva, anche per interpretare meglio questi anni difficili.

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