Giuseppe Ottaviani è uno dei più noti artisti italiani nel campo della musica Trance, i suoi studi sulla musica iniziano sin dall’infanzia con gli studi classici di pianoforte e successivamente si approccia alla musica elettronica.
Nel corso della sua prolifica carriera si è distinto dagli altri dj per l’uso, durante le serate, di veri e propri strumenti suonati dal vivo. Ha ideato e conduce un programma radio, Go On Air, e ha fondato una sua etichetta discografica, la Go On Air Recordings, dove la parola “Go”, dettata dalle sue iniziali è diventata il suo marchio di fabbrica.
Lo scorso 30 settembre è uscito il suo terzo album in studio “Alma”, dopo “GO!” e “Magenta”, e noi di Trance Mission abbiamo colto l’occasione per intervistarlo.
TM: Giuseppe, grazie dell’enorme opportunità per noi di Trance Mission Italia, prima di tutto qualche cosa su di te, hai frequentato conservatorio e studiato pianoforte, ma come mai hai deciso di intraprendere la carriera nel campo della musica elettronica, e nello specifico proprio nella musica Trance ?
GO: Ciao ragazzi, vorrei precisare che non sono diplomato al conservatorio ma ho frequentato la scuola musicale comunale della mia città per 5 o 6 anni e poi ho continuato con lezioni private per altri 3 anni dove ho focalizzato più sulla pratica che sulla teoria, motivo per cui ho lasciato la scuola. Ero ovviamente fan della musica classica ma poi mi sono innamorato della techno (non chiedetemi perché) e successivamente ho scoperto il genere trance che era quello che si avvicinava di più alla musica classica ma con l’energia della techno. Era il 1996 e William Orbit – Adagio For Strings (Ferry Corsten Remix) era il mio mondo.
TM: Passione e lavoro, due parole non facili da fondere insieme. Qual’è il tuo segreto per farle andare a braccetto ?
GO: La parte difficile è proprio far diventare la tua passione il tuo lavoro, il che richiede molto impegno ma anche un bel po’ di fortuna. Quando questo accade però la parte “lavoro” viene praticamente eliminata dall’equazione e quello che rimane è solamente la tua passione 24/7.
Per questo mi sento estremamente fortunato visto che sono già 15 anni che “non lavoro”
TM: Dicci uno dei momenti più emozionanti della tua carriera.
GO: Senza dubbi la prima volta che ho suonato alla Love Parade di Berlino nel 2002 insieme a Paul Van Dyk.
TM: Le tue esibizioni prevedono sempre l’uso di strumenti suonati da te dal vivo a differenza di un Dj-Set con una consolle, qual’è la tua strumentazione ? Come mai hai deciso di intraprendere questa strada nei Live, tecnicamente più impegnativa ma allo stesso tempo spettacolare?
GO: La storia è un po’ lunga ma in breve, quando nel 2001 ho firmato il contratto con Vandit Records come NU NRG insieme al mio ex partner Andrea, è stato lo stesso Paul a spingerci a intraprendere la carriera come Live act anziché DJ. Già a quel tempo il mercato era saturo di DJ, mentre un gruppo live sarebbe stato sicuramente una scelta più azzeccata. Da quel momento, e anche da quando il gruppo si è sciolto nel 2005, non ho mai voluto cambiare il modo di esibirmi. Specialmente con l’evoluzione tecnologica, fare il DJ era ormai diventato accessibile a tutti, quindi ho preferito mantenere il mio status di artista e creare la mia musica e suonarla dal vivo, anziché fare quello che sanno fare tutti….e dico tutti.
Per saperne di più sulla strumentazione che uso date uno sguardo a questo video: https://www.youtube.com/watch?v=98tFgQqJRNQ
TM: Ma ora parliamo del tuo terzo album, “ALMA”, cosa significa per te questo album ?
GO: L’idea di ALMA è quella di fare un salto indietro nel tempo a quando guardavo il mondo con gli occhi da bambino e vedevo tutto con un entusiasmo che solo i bambini hanno, e portare quell’entusiasmo e quelle emozioni al 2016. È un album introspettivo, tutte le melodie che ho creato sono collegate a momenti della mia infanzia, difficile da spiegare a parole, sono sensazioni più che altro.
Sono stato ispirato in questo nel guardare i miei due figli che stanno crescendo e ho notato come la musica segna dei momenti importanti nelle loro vite, gli stessi momenti della mia vita che ho cercato di riportare a galla con ALMA.
Il nome ALMA deriva dalla fusione delle prime due lettere dei nomi dei miei due figli Alessandro e Matteo, e l’album è dedicato a loro.
A parte questo, ALMA in spagnolo si traduce SOUL in inglese e ANIMA in italiano e visto che la musica che faccio viene proprio dalla mia anima ho pensato che questo titolo fosse estremamente azzeccato.
TM: In Alma le collaborazioni con altri artisti di certo non mancano, come è per te l’esperienza di collaborare in campo professionale ?
GO: Amo fare collaborazioni con altri artisti, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare da ognuno di loro, conosci persone nuove e a volte fai anche nuove amicizie, o rafforzi quelle vecchie.
L’unica pecca è che oramai è impossibile stare insieme nello stesso studio, con tutti gli impegni che abbiamo, nonché le distanze che non aiutano, l’unico modo è lavorare via internet. L’importante è che comunque alla fine il risultato non cambia.
TM: Hai un brano di “Alma” che ti piace di più di tutti .
GO: Si, credo che il mio preferito sia ‘Primavera’. Un po’ diverso dal genere che faccio normalmente, ma è forse per questo che lo sento continuamente e non mi stanca mai.
TM: Dopo Alma prevedi un tour ?
GO: Stiamo già lavorando per portare ALMA in tour e cominciamo proprio in Ottobre. Potete vedere le date che vengono continuamente aggiornate sul mio sito www.giuseppeottaviani.com
TM: Non solo Trance, al di fuori di questo genere cosa segui ?
GO: Ascolto un po’ di tutto, sono un fan degli U2 e mi piacciono molto anche Röyksoop e Moderat.
TM: Un grazie immenso per questa intervista alla nostra trasmissione, ti aspettiamo di nuovo nel nostro paese con qualche tuo Live, hai in programma qualcosa dalle nostre parti ?
GO: No per ora non ho programmi in Italia, purtroppo. Vediamo se il prossimo anno riusciamo a fare qualcosa, io come sempre ce la metto tutta.
Al momento come ha scritto Giuseppe in Italia non sono previsti eventi, ma come sempre noi di Trance Mission, speriamo che in futuro ci siano molti più eventi di questo genere e che la musica Trance abbia finalmente lo spazio che si merita.
Se volete acquistare “Alma” o ascoltarlo in streaming questo è il link al sito ufficiale: https://blackhole.choons.at/alma
‘ALMA’ Tracklist
01. Brightheart (with Christian Burns)
02. Ozone
03. Firefly (with Kyler England)
04. Loneliest Night (featuring Tricia McTeague)
05. On The Way You Go (featuring Tim Hilberts)
06. Alma
07. Primavera
08. Miracle (with Paul van Dyk featuring Sue McLaren)
09. Burn Bright (with Eric Lumiere)
10. Countdown
11. Aurora
12. Wait Till You Miss Me (featuring Sue McLaren)
13. Slow Emotion
14. Slow Emotion 2
15. Home (with Jennifer Rene)
Trance Mission
Andrea Argon & Stefa