Luka Sulic e Stjepan Hause sono i 2Cellos, due giovani croati che con i loro violoncelli hanno rivoluzionato il concetto di musica classica.
Mercoledì 11 maggio all’ Arena di Verona hanno suonato per il loro quinto anniversario, due ore di canzoni dei più svariati generi, per il più svariato pubblico.
Dodicimila persone hanno registrato il sold out per l’unica data italiana dei due ragazzi.
L’Arena si illumina. Inizia la musica. L’intro della serata è stato affidato ad un pezzo di musica classica, “Oblivion” di Astor Piazzolla e “Gabriel’s oboe” di Ennio Morricone per una magica ed intima atmosfera agli occhi (e alle orecchie) di un pubblico incantato che seguiva attentamente la meraviglia di questi suoni quasi fatati, fino al momento delle presentazioni, dove Stjepan ha prontamente ricordato a tutto il pubblico che non sarebbe stato un concerto di musica classica,ma, di tenersi pronti a saltare, ballare, urlare ed alzare le mani al cielo.
Il primo pezzo della scaletta è stato “Viva la Vida” dei Coldplay, per poi passare ad un mash-up in ricordo di – Mr King of Pop – Michael Jackson partendo da “Human Nature” ed arrivando a “Smooth Criminal”.
Non erano soli Stjepan e Luka sul palco, con loro anche un batterista pronto per un’ ondata di Rock a tenere il tempo!
Inizia “Resistance” dei Muse, poi si passa alla romantica “Shape of my heart” di Sting, per poi tornare al Rock con “Welcome to the jungle”. Un vero e proprio tour musicale con due guide d’eccezione. Stasera ho visto due ragazzi “fare l’amore” con la musica ed è stato meraviglioso, perché, senza barriere, quelle note sono rimbalzate tra i cuori di dodicimila persone, unendole nella magia di Verona. Ed anche il cielo alla fine ha pianto. Applausi ed urla per un ultimo pezzo sul palco. Eccoli pronti per salutare il loro pubblico, questi due maghi del violoncello, che stasera con le loro bacchette hanno fatto una vera e propria magia.
Arrivederci al prossimo live in Italia.