La Provincia di Bologna con oltre 500 milioni euro giocati ogni anno dai sui cittadini (sui 110 miliardi giocati in Italia) si pone tra i territori a rischio di patologie causate dal gioco patologico. Non solo Bologna ma anche nel territorio dell’Appennino aumentano le richieste di sostegno per gestire le conseguenze del gioco patologico.
A Vado è attivo lo SPORTELLO VITE IN GIOCO c/o la Delegazione comunale di Vado, Piazza della Libertà 8, aperto a tutti i cittadini (familiari, giocatori e conoscenti) che vogliono ricevere informazioni su come e dove rivolgersi per ricevere aiuto.
VITE IN GIOCO ha anche uno SPORTELLO MOBILE 3497849183 che offre consulenza telefonica.
Giocatori che si riconoscono nel problema, familiari o conoscenti, potranno accedere ad un servizio che coinvolge professionalità diverse atte a rispondere ai bisogni espressi.
Lo Sportello è gestito dalla Cooperativa Sociale Dai Crocicchi, Associazione Udi Bologna,
Cooperativa Centro Sociale Papa Giovanni XXIII e promosso dall’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e dall’Azienda AUSL di Bologna nel distretto dell’Appennino Bolognese.
VITE IN GIOCO è aperto il primo martedì del mese (dalle ore 15 alle 18) con la presenza di un avvocato per l’orientamento e la consulenza legale ai problemi di debito e sovraindebitamento che il gioco patologico spesso causa.
Il 2° ed il 3° martedì del mese dalle ore 10 alle ore 13 per un orientamento sul problema e sui servizi attivi per la cura.