Sabato 27 abbiamo registrato il primo live della stagione.
Un racconto delle lotte dei lavoratori e lavoratrici bolognesi nel ‘43/’45. Lotte sindacali ma non solo, perché proprio da qui, dalle fabbriche, partirono le prime avvisaglie di opposizione al fascismo ben prima del ’43. I prodromi di quella che sarebbe stata la Resistenza; Officine resistenti è stato questo è tanto altro. Perché le storie che abbiamo raccontato non si fermano al 1945.
Come sempre alcune storie si legano tra loro e ci aiutano a riannodare fili invisibili di memorie condivise. Sono storie che meritano di essere ricordate per onorare il sacrificio di quelle persone ma anche per ciò che ancora oggi possono insegnarci, il valore dell’esempio di gente come Nino Nannetti, operaio Sabiem caduto nella guerra di Spagna, oppure Irma Bandiera, figura epica della Resistenza bolognese.
Il nostro grazie va quindi non solo ai tanti partecipanti ma anche ai nostri compagni di viaggio. Il nostro infatti è stato un racconto a più voci arricchito da interventi emozionanti: le letture degli attori dell’Accademia Galante Garrone, Andrea Caselli di Afeva con il racconto sulle vittime dell’amianto ed ovviamente i brani musicali selezionati da Enrico.
Un ultimo ringraziamento a Maurizio ed alla Casa del Popolo Venti Pietre che ha voluto fortemente questo live ed al Comitato Rigenerazione per il supporto “gastronomico” dopo il live. Speriamo che la registrazione renda giustizia ad uno dei live più emozionanti realizzati fino ad ora.