A cento passi dalla mafia

A grande richiesta torniamo a fare quello che ci piace di più. Torniamo ai live! E lo facciamo per un occasione davvero imperdibile. Anzi a dirla tutta siamo pure un po’ emozionati. Per l’occasione ma anche per gli ospiti che avremo.

Il live del 10 Novembre infatti ci vedrà impegnati nelle celebrazioni per l’intitolazione della biblioteca di Monte San Pietro alla figura di Peppino Impastato. Un militante politico che ha sacrificato la sua vita nella lotta contro la mafia.

La figura di Peppino è stata celebrata in un film di successo di alcuni anni fa “I cento passi”, che metaforicamente erano i passi che dividevano la casa di Peppino da quella di Gaetano Badalamenti, boss della mafia a Cinisi (paese natale di Peppino Impastato).

Venerdì 10 Novembre noi ricorderemo il coraggio di Peppino parlandone assieme ad Anna Puglisi, del centro di documentazione Peppino Impastato, Giovanni Impastato (fratello di Peppino) e Giovanni Ruffino (amico di Peppino).

Aldilà della sua figura che ha bisogno di poche presentazioni ciò che ci pare giusto ricordare è il fatto che Peppino comprese prima di molti il ruolo dei media (attraverso la sua Radio Aut) nel denunciare un sistema culturale e sociale (prima ancora che criminale) come quello mafioso. Il fatto di poterne parlare assieme ad ospiti di questa levatura non può che riempirci di orgoglio.

Appuntamento dunque Venerdì 10 Ottobre alle 17.30  presso la sala del consiglio comunale di Monte San Pietro per un altro live di Frequenze Partigiane.

Per tutti sono Meso, all’anagrafe Manuel Mesoraca e se preferite anche solo Manuel. Faccio parte della redazione ma prima ancora sono tesserato ANPI, sezione di Marzabotto. Quindi mi occupo di Resistenza, più precisamente di luoghi e storie legati ad essa. Qualcuno diceva che la storia è maestra di vita ma purtroppo fatica ad avere scolari, noi nel nostro piccolo, speriamo di contribuire a mantenere viva la memoria. Non come sterile esercizio di date, nomi e morti ma come qualcosa che ci serva, anche per interpretare meglio questi anni difficili.

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