Calcio: Bologna, che gioia! Giaccherini e Floccari condannano il Genoa

Quale gioia, quale gaudio! Il Bologna che tutti noi eravamo abituati a vedere, quel Bologna compatto e ordinato capace, nella maggior parte dei casi, di gestire e controllare al meglio la partita, tornando a casa coi 3 punti dopo una prestazione di altissimo livello, è finalmente tornato. La partita di ieri pomeriggio contro il Genoa ha fatto finalmente capire che il Bologna non è morto ma anzi, gli ultimi 2 mesi sono solamente un brutto ricordo da cancellare al più presto. Ci hanno pensato Giaccherini, tornato finalmente sui suoi livelli, e Floccari, autore di una partita di grande sacrificio, ripagata giustamente con il gol. Ma rivediamo insieme il pomeriggio trionfale dei petroniani!

Donadoni decide di rivoluzionare completamente la squadra dopo la batosta subita a Napoli, ed ecco che Gastaldello torna titolare e si schiera al fianco di Maietta, con Masina e Rossettini sulle fasce; Brienza regista con il compito di avanzare in fase di possesso, Brighi e Taider mezzali con Rizzo e Giaccherini ai lati di Floccari in attacco. Parte subito forte il Bologna con Brienza che, pescato in area di rigore da uno splendido cross di Rizzo conclude a lato. Poco dopo però il Bologna riesce finalmente a far male: Brienza, sulla trequarti, prende palla e serve con uno splendido filtrante in area di rigore Giaccherini che, dopo un ottimo controllo, riesce a battere Lamanna in uscita, portando i padroni di casa in vantaggio. Dopo una mezz’oretta caratterizzata da poche occasioni da gol significative, con il Bologna capace di gestire la partita grazie ad una prestazione corale eccellente, con Masina tornato finalmente sui suoi livelli e un Brienza capace di deliziare la platea del Dall’Ara con giocate di fino, arriva la prima grande occasione per il Genoa firmata da Pavoletti che, ricevuto il pallone da un compagno, conclude addosso a Mirante a tu per tu con il portiere rossoblù, mandando all’aria la più grande occasione da gol del primo tempo per gli ospiti. Ma, a due minuti dalla fine, arriva un’altra enorme occasione per i padroni di casa, con Giaccherini che, servito in area di rigore da un lancio di 60 metri del solito Brienza, fallisce l’aggancio decisivo a pochi metri dal portiere del Genoa, fallendo così l’opportunità di portarsi sul 2 a 0. Un Bologna ordinato e molto preciso quello visto nel primo tempo, con le assenza che non stanno pesando anche a causa di prestazioni singole da applausi, in primis Brighi e Brienza. La seconda frazione ricomincia come era finita la prima, con i felsinei che la fanno da padrone: Rizzo, partito alla destra, si accentra saltando due avversari e tenta la gioia personale, trovando però l’opposizione di Lamanna che riesce a bloccare la conclusione. Poco dopo la sostituzione di Rizzo dovuta a un piccolo problema fisico, Maietta tenta la girata sugli sviluppi di un calcio d’angolo trovando la parata del portiere del Grifone. Ci prova successivamente anche Brighi, con la sua conclusione che viene facilmente intercettata da Lamanna. Passano pochi minuti e arriva, giustamente, il raddoppio del Bologna grazie a Floccari che, caparbio nel pressare Ansaldi sul rinvio, trova la fortuita deviazione sulla “spazzata” del laterale argentino, con la palla che rotola in porta mestamente. 2 a 0 e partita virtualmente chiusa anche se, si sa, che nel calcio nulla è scontato. L’ultima grande occasione del match capita sui piedi di Izzo che, spintosi in avanti, salta il diretto marcatore e prova a infilare Mirante con uno splendido tiro a giro che il portiere rossoblù riesce a deviare fuori dallo specchio della porta, allontanando gli specchi di un finale di partita al cardiopalma.

Salvezza finalmente raggiunta e possibilità di giocare le prossime partite con maggior calma e senza eccessive pressioni, con qualche esperimento che potrebbe essere finalmente provato. Bologna corto e aggressivo quello di ieri, che ha saputo trovare nel “ragazzino” Brienza un faro da seguire. La prestazione di tutti gli effettivi è stata ottima, con il solo Constant che, entrato assai svogliato in campo, si è limitato ad errori in fase di impostazione e poca attenzione sulla fascia di competenza. Ora testa all’Empoli, contro il quale mancherà sicuramente lo squalificato Rossettini, con l’obbligo di dare continuità alla splendida prestazione di ieri. Sempre al tuo fianco!

Giacomo Guizzardi nasce a Bologna il 14/03/1997. Dopo la trafila di scuole dell’obbligo sceglie il Liceo Da Vinci di Casalecchio come scuola superiore, ed è qua che sviluppa un grande interesse nei confronti del giornalismo e del mondo radiofonico, tanto da voler diventare telecronista per partite di calcio. Al Liceo ha la possibilità, sia grazie alla web radio d’istituto (della quale è tutt’ora uno dei redattori), sia grazie a Politicamente Scorretto,di intervistare personaggi illustri quali Francesca Prestia, Nadia Cinti ma, soprattutto, lo straordinario Don Luigi Ciotti. Ha inoltre collaborato con Radio Città Fujiko nel merito di uno stage scuola-lavoro, durante il quale ha prodotto un format dal nome “Generation Y”, che indaga il mondo dei giovani nati tra il ’90 e il 2000, del quale sono state fatte 3 puntate.

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