Ventimiglia è una piccola città ligure al confine con la Francia. Da diversi anni è una delle tappe principali per i migranti che cercano fortuna Oltralpe o nei paesi del centro e del nord Europa. Questo passaggio è reso impervio dai controlli sempre più rigidi delle autorità francesi. L’inasprimento delle misure di sicurezza è causa diretta dell’attuale situazione di emergenza: centinaia di profughi sono infatti costretti a vivere in condizioni critiche, dimorando stabilmente sotto il ponte delle Gianchette, lungo il fiume Roia.
La situazione del comune imperiese è notoriamente molto complessa: reputando che la narrazione dei mezzi d’informazione – seppur preziosa – non potesse descriverla in maniera completamente esaustiva, nell’agosto 2017 abbiamo deciso di recarci ‘in loco’. Da questa esperienza è nato “(In)stallà, i nostri giorni a Ventimiglia”, un reportage di tre puntate pubblicato su The Subway Wall.
Lo scorso febbraio 2018, per dare continuità al nostro lavoro, abbiamo deciso di ritornare a Ventimiglia. La seconda fatica si compone di 6 puntate (pubblicate anche su The Subway Wall), 1 foto-racconto su Reticolo Zero e 5 focus di approfondimento, inerenti materie più specifiche e pensati appositamente per i meno avvezzi al tema.
Precisiamo che non siamo giornalisti professionisti, ma due studenti universitari appassionati di politica e migrazioni. Il nostro è un semplice tentativo di riportare ciò che abbiamo visto, tentando di includere ogni punto di vista.
(Ci teniamo a precisare che il progetto è completamente indipendente e autofinanziato: un commento, una condivisione, una lettura saltuaria sono la nostra unica fonte di lucro)
LE PUNTATE
- Una giornata con i volontari dell’Eufemia
- Intervista ad Enrico Ioculano, Sindaco di Ventimiglia
- L’aria che tira sotto le Gianchette
- Il Passo della Morte – fotoracconto
- Qualche dato su Ventimiglia
- Cronache di un esodo: le testimonianze dei migranti
(Tutte le puntate sono a cura di Lorenzo Balbo e Luca Vanelli)
- *Aggiornamento* – “Come e cosa è cambiato a Ventimiglia”